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A questo punto, la
riflessione deve essere necessariamente improntata ad un Nuova
Direzione: "Perché fino ad ora ho pensato fosse contro-natura anche
se di fatto non lo era? Perché fin ora ho considerato malati
gli omosessuali? Che cosa mi disturba tanto nel comportamento
omosessuale?".
Ecco, quindi, che mi risulta
chiaro ed evidente che negli individui che manifestano in pubblico
ed apertamente repulsione verso l'omosessualità in genere, esiste
una patologia manifesta. O per meglio dire, una Psicopatologia.
Sostanzialmente, come noto, si tende ad allontanare consciamente un moto sepolto nella psiche (spesso nell'infanzia in seguito a trauma
o esperienza frustrante) che vediamo proiettato nell'oggetto della
nostra repulsione! Cosa vuol dire in soldoni? Vuol dire che in
pratica denigriamo e spingiamo lontano da noi un nostro problema
interno (tale lo viviamo), tentiamo di non vedere un movimento
interiore di omosessualità che sappiamo appartenerci, ma che,
proprio per questo, ci fa rabbia senza che ce ne rendiamo conto:
proiettiamo di fuori sugli altri un nostro nascosto aspetto
interiore; in realtà, stiamo solo negandoci che tutti
gli esseri viventi hanno insito nella loro psiche un più o meno
grande aspetto omosessuale.
Voglio citare qui una fonte
di riflessione più autorevole e ben argomentata della mia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Fobia
Cercando di superare
l'iniziale "antipatia" per l'argomento, si può proseguire la ricerca
e rendersi conto che non si tratta affatto di un fenomeno "dei
nostri tempi" (vedi
https://it.wikipedia.org/wiki/L%27omosessualit%C3%A0_nella_Grecia_antica)
e nemmeno di un fenomeno circoscritto al mondo occidentale (vedi il
Giappone o il Perù
https://it.wikipedia.org/wiki/Sesso_anale).
Mi piacerebbe citare quando
Ngudi, femmina del popolo Sumero, fu trovata dal suo compagno a
giocherellare con una piccola pietra forata al centro e con un
bastoncino infilato dentro a mo' di perno: venne ingiuriata e
mazzolata per aver provocato gli dei usando la pietra in modo
Innaturale. Ora immaginiamo anche che quella piccola pietra sia
stata gettata via in fondo ad un precipizio e che finì i suoi giorni
corrosa dal mare: e la Ruota? Beh, credo che il Progresso e
l'emancipazione umana passino sempre attraverso la Comprensione e
l'Accettazione, mai attraverso la negazione, la cancellazione o
l'occultamento. Per quanto la vicenda di Ngudi possa essere solo una
ingenua storiella, contiene in sé una grande verità, che non
possiamo ignorare, che non possiamo nasconderci, che non riusciremo
ad occultare con finte leggi umane, con divieti o restrizioni, con
punizioni e coercizioni: il progresso umano, tecnologico o
spirituale, fisico o metafisico che sia, passa sempre e comunque per
l'Accettazione. Accettazione che significa Comprensione (Cum
Prehendere, latino, ), Contenere, Includere, Afferrare, Divenire
Mattone di Costruzione Interiore.
Concludendo, che si parli di
fisica quantistica, di matematica, di antropologia o di metafisica o
ancora di ... complessità della percezione dell'universo, ebbene
l'unica chiave che ci apre le porte della mente è e sarà sempre la
Com-Prensione (Con, assieme e Prendere).
"Sono così vasti gli aspetti
della mente umana e così infiniti i mondi che essa riesce a
percepire, che se solo mi mettessi un limite alla visione, ne
soffrirei".
Ogni essere umano è diverso
da ogni altro suo simile, ma solamente in fatto di "misura": siamo
tutti ogni cosa, ma solamente in misura diversa; con l'educazione
infantile ci vengono proposti modelli e scale di valori mediante i
quali misuriamo l'universo. Molto spesso, quasi sempre, superare
quei valori-limite ci rende Creativi ed Originali; alle volte ci
rende troppo diversi e lontani, incomunicanti ed alienati, ma pur
sempre esseri umani. Altre volte, la mancanza di quelle scale di
valori durante l'educazione infantile, o la loro alterazione a causa
di traumi o frustrazioni, ci genera una percezione delle cose
totalmente falsata, perdiamo il nostro potere critico che ci dava
discernimento e diventiamo facilmente preda di affabulatori, falsi
dei, opportunisti e capi religiosi di ogni genere. Perdiamo la
capacità Con-prensiva, diventiamo Settari, ci isoliamo, perdiamo la
Dignità Umana, Critichiamo, Neghiamo, Escludiamo e ci torturiamo
nascondendoci la nostra stessa bellezza.
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